bici pieghevole come chiuderla

la bici pieghevole è il miglior mezzo di locomozione da usare tutti i giorni in città e durante le vacanze per poter spostarsi in completa libertà.

Piegare o dispiegare le biciclette pieghevoli è molto semplice ed in pochi secondi la bicicletta è pronta all’uso.

Uno dei punti di forza della bicicletta richiudibile è la straordinaria trasportabilità che permette, una volta chiusa, di riporla in uno spazio ristretto come ad esempio il bagagliaio della nostra auto o all’interno di un camper ed averla sempre a nostra disposizione.

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Il ridotto ingombro e l’estrema leggerezza della bici pieghevole permette, se sprovvisti di cantina o garage, di entrare negli ascensori e di poterla portare in casa con poca fatica. Una volta in alloggio possiamo riporla in un piccolo sgabuzzino o al limite coperta sul balcone.

 

bici pieghevole riposta in casa 2
bici pieghevole riposta in casa

Uno dei problemi che affliggono i proprietari di biciclette e il furto, recenti dati indicano che le biciclette rubate in Italia sono circa 3000 al giorno.

Le bici pieghevoli, una volta raggiunta la meta di destinazione, invece di essere parcheggiate incustodite per la strada, possono essere richiuse e portate con noi ad esempio all’interno del posto di lavoro, di un locale, sui mezzi pubblici come tram, autobus e treni riducendo notevolmente la possibilità del furto.

bici pieghevole su mezzo pubblico bus

La bicicletta pieghevole è molto robusta, le cerniere e di sistemi di sgancio aggancio sono studiati e realizzati con materiali resistenti all’usura e permettono una lunga longevità al nostro mezzo di trasporto.

Possono montare cambi di velocità per agevolare il ciclista nelle salite, freni a disco utili in discesa e quasi tutti gli accessori in dotazione delle normali biciclette.

In genere si usa la bici ripiegabile su strade cittadine e le caratteristiche di maneggevolezza, date dalle ridotte dimensioni del telaio e delle ruote, permettono di districarsi agevolmente nel traffico caotico delle città. La bicicletta portatile, avendo un peso inferiore rispetto alle normali biciclette, stanca meno durante la pedalata ed agevola chi non è allenato permettendo di percorrere maggiore distanze.

La bici pieghevole elettrica, a dispetto di un peso maggiore dato dal motore elettrico e dal pacco batterie, è anch’essa una valida alternativa alla normale bici pieghevole e viene incontro alle esigenze delle persone che, per problemi fisici o per scarsa propensione al pedalare, non possono sforzare troppo le gambe ma non vogliono rinunciare all’uso della bicicletta.

A livello costruttivo la bici pieghevole elettrica ha in più il pacco batteria inserito nel telaio e il motore collocato all’interno del mozzo della ruota oppure inserito all’altezza dei pedali.

Ci sono due tipi di classificazione delle bici elettriche e sono:

  • e-bikes
  • pedelec

Le e-bikes possono funzionare senza che il ciclista pedali, praticamente come avere un piccolo scooter elettrico.

Le pedelec eseguono la funzione di pedalata assistita cioè occorre pedalare ed il motore elettrico aiuta nello sforzo.

La bici elettrica pieghevole ha un’autonomia che varia dal tipo di percorso, dal peso trasportato e dal tipo di batterie in dotazione, in generale comunque si percorrono in media dai 30 ai 60 km assistiti nel pedalare. Una volta finita l’energia elettrica della batteria la bicicletta potrà contare solo sulla forza delle gambe per il suo movimento funzionando come una bicicletta normale.