Sul manico ergonomico ci sono quattro led che indicano la carica della batteria e una porta USB per il trasferimento dati tra il karma grip ed il pc, la stessa porta permette anche di ricaricare la batteria. La batteria, che alimenta anche la GoPro, permette il funzionamento per circa due ore di ripresa; per ricaricarla occorrono circa sei ore se collegata a una porta USB standard mentre collegata ad un Supercharger via USB-C i tempi di ricarica diminuiscono a circa due ore.
Per sicurezza il dispositivo riconosce il tipo di presa usata per la ricarica e, se riconosce il collegamento con il pc, disattiva automaticamente tutte le funzioni di movimento del gimbal impedendo di danneggiarsi cadendo per via dei movimenti senza controllo.
Nell’utilizzo in ambienti chiusi non vi è nessun problema mentre all’aperto, non essendo impermeabile al 100%, non si può utilizzare in tutte le condizioni ambientali. L’azienda GoPro asserisce che è possibile comunque utilizzarlo in condizioni di pioggia lieve ma evitare forti acquazzoni o di immergere completamente il dispositivo in acqua.
Un’avvertenza: al primo utilizzo viene consigliato di calibrare il gimbal, una procedura molto semplice. Si deve posizionare il dispositivo in posizione orizzontale (appoggiarlo sul tavolo di casa va benissimo) con il manico ove sono alloggiati i pulsanti orientati in alto e tenere premuto il tasto Tilt Lock fino a quando si avvia la procedura automatica durante la quale il dispositivo compirà tutta la procedura. Lo spegnimento di tutte le spie indicano l’avvenuta calibrazione del gimbal e sarà possibile utilizzarlo nel modo corretto.